Più preziosa dell’oro
- evangelicibz
- 14 apr 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Capita spesso in tempi di crisi, quando l’economia è in difficoltà, che il valore dell’oro vada via via ad aumentare. L’oro infatti viene considerato il ‘bene rifugio’ per eccellenza, quello che garantisce sicurezza. Un bel metallo, prezioso e luccicante, a cui aggrapparsi quando le cose vanno male. Non stupisce quindi che anche in un periodo come quello che stiamo vivendo il prezzo dell’oro salga.
La Scrittura ci parla molto di oro. Ci sono oltre 400 citazioni e tra queste alcune ci mostrano l’oro sotto tutt’altro altro aspetto. Ci viene detto, per esempio che ci sono cose ben più preziose dell’oro che andrebbero ricercate: L’acquisto della saggezza è migliore di quello dell’oro, l’acquisto dell’intelligenza preferibile a quello dell’argento! (Proverbi 16:16). Questo è l’oro che dovrebbe essere presente nella vita di ognuno e che dovrebbe costituire il nostro più prezioso ornamento: Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’oro e nell’indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore (1 Pietro 3:3-4). Saggezza, purezza e uno spirito dolce e pacifico donati da Dio, come beni da ricercare. Beni incorruttibili, non soggetti quindi né a deterioramento, né a deprezzamento.
Mentre ci viene ribadito quanto poco serva l’oro o qualsiasi ricchezza in momenti di grandi difficoltà personali o globali (Proverbi 11:4; 18:11), ci viene invece rivolto un accorato appello affinché andiamo dall’orafo divino per procurarci quell’oro puro che solo può arricchirci: Perciò io ti consiglio di comprare da me dell’oro purificato dal fuoco per arricchirti (Apocalisse 3:18). E questo acquisto non comporta un prezzo monetario da pagare, perché Gesù ha già pagato per noi con qualcosa di ben più prezioso dell’oro (1 Pietro 1:18-21), affinché potessimo avere il bene di maggior valore gratuitamente (Apocalisse 22:17; Romani 3:24).
Ma c’è qualcos’altro che possiamo decidere di ‘acquistare’ come scelta personale: la fede. Possiamo scegliere di investire in Dio, essendo “di quelli che hanno fede per ottenere la vita” (Ebrei 10:39). Fede che nasce dall’ascolto della sua Parola: Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo (Romani 10:17) e che ci porta a riconoscere l’opera di salvezza fatta da Dio in Gesù per tutti noi: «La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola della fede che noi annunciamo; perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati (Romani 10:8-10). Senza l’opera di Cristo infatti, senza il suo sacrificio e la sua vittoria sulla morte, ogni fede sarebbe vana e inutile ai fini della salvezza (1 Corinzi 15:13-19). Salvezza che è un dono della grazia di Dio, giunta a noi non per mezzo di qualche opera sufficiente a guadagnarci qualcosa, ma solo tramite la fede: Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi: è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti (Efesini 2:8-9).
Ma che succede quando questa fede viene messa a dura prova, quando sentiamo le avverse circostanze della vita bruciare alcune delle nostre sicurezze? Ecco, è proprio in quei frangenti che la fede viene affinata dall’orafo divino: Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo (1 Pietro 1:6-7).
Sì, la fede diventa il primo e indistruttibile bene rifugio della nostra vita. Ed è proprio in momenti di prova come questi, o qualsiasi altro, che l’oro si purifica, che si toglie di dosso le scorie che lo rendevano meno puro. Certo, il fuoco dell’orafo brucia, ma è solo per un tempo, per poi farcene uscire più preziosi di prima, più resistenti di prima. Ecco perché possiamo anche esultare nella prova, perché è necessario che questo avvenga. Rifugiamoci quindi in colui in cui abbiamo posto la nostra fede. Cerchiamo nella sua Parola, quello che fa nascere e rinnova di giorno in giorno la nostra fede. Una fede vittoriosa e ben più preziosa dell’oro.
Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede (1 Giovanni 5:4).

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