top of page
evangelicibz

I veri doni della epifania

Se c’è una festività che ha stravolto totalmente il significato originale del suo nome, questa è sicuramente quella della Befana. Nata da antiche tradizioni pagane di epoca pre-romana e supportata da altre di origine celtica in varie parti d’Europa, la festività era legata ai cicli della natura e alla ripresa della stessa 12 giorni dopo il solstizio invernale. Da qui si arrivò alla personificazione della natura come quella di una vecchia che, aggirandosi per i campi, ne propiziava la fertilità, azione che culminava nella notte tra il 5 e 6 gennaio. Da qui, via via, si arriva poi alla figura della donna anziana che su una scopa volante porta i doni ai bambini, cercando anche di collegare questa figura con quella dei re Magi che portarono doni al bambino Gesù.

Il nome befana deriva però dal greco epiphaneia ‘apparizione, manifestazione’ e viene usato nella Bibbia solo in riferimento all’apparizione di Gesù sulla terra e, in particolare, alla sua futura manifestazione al momento del suo ritorno.

Riguardo alla sua prima venuta, la Parola di Dio ci ricorda che “Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità, e che è stata ora manifestata con l’apparizione (epifania) del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l’immortalità mediante il vangelo” (2 Timoteo 1:10).

Quindi, per chi crede in lui, la prima epifania di Gesù è quella che ci ha portato gratuitamente in dono “la vita e l’immortalità mediante il vangelo”, cioè la grazia che ci è stata offerta tramite il buon annuncio del suo piano di salvezza rivelato nel vangelo.

La seconda epifania sarà anche accompagnata dal giudizio su coloro che si sono opposti all’opera e alla persona di Gesù, Satana in primis: E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione (epifania) della sua venuta (2 Tessalonicesi 2:8).

Ma per coloro che lo aspettano con fede, quella sarà una epifania gloriosa, dove oltre al dono della vita eterna, altri doni verranno elargiti, come ben sapeva l’apostolo Paolo: Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione (epifania) (2 Timoteo 4:8).

Quindi, cosa ne facciamo dei doni che l’epifania di Gesù vuole portare? Riscopriamo oggi il vero significato della sua epifania, mentre viviamo “aspettando la beata speranza e l’apparizione (epifania) della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù (Tito 2:13)!


57 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

I fatti nostri

Comments


bottom of page