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Il latte della vita

Da molto tempo si conosce il valore fondamentale dell’allattamento materno per la salute del neonato. Una recentissima ricerca ha anche evidenziato come il latte materno ricevuto da madri con il Covid-19, invece di trasmettere il virus, protegge il neonato dal contagio. L’allattamento infatti trasmette al bambino degli anticorpi (chiamati IgA) che lo proteggono dal virus. Questa protezione continua per un certo tempo, anche quando la madre non è più positiva al Covid, ma solo se continua ad allattare al seno.

La Parola di Dio paragona la conversione a una nuova nascita, una rigenerazione realizzata grazie all’opera dello Spirito Santo, resa possibile dal sacrificio di Gesù, che ci dona gratuitamente la salvezza: Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna (Tito 3:4-7). Come un bambino non viene alla vita per i suoi sforzi personali, così è per la nuova nascita spirituale, frutto del dono di Dio.

Il mezzo usato da Dio per far sì che tutto questo possa arrivare a noi è la sua Parola. In essa troviamo le informazioni necessarie sul piano di salvezza di Dio (Giovanni 5:39), ed è sempre lei che fa nascere in noi la fede necessaria per accettare e fare nostro il dono di Dio (Romani 10:17), diventando essa stessa strumento e mezzo di rigenerazione "perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio. Infatti, «ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade, ma la parola del Signore rimane in eterno». E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata" (1 Pietro 1:23-25)

A quel punto Dio ci vede proprio come dei neonati in Cristo e, in quanto tali, bisognosi del latte fornito dalla stessa Scrittura: Come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza, se davvero avete gustato che il Signore è buono. (1 Pietro 2:2-3).

Abbiamo già gustato il buon latte della Parola del Signore? Abbiamo gustato il latte puro, non contaminato o artificiale, così come ci è stato dato da Dio? Ci siamo abbeverati del latte spirituale, non quello che proviene dalla carnalità umana o dall’umana interpretazione? Ci siamo nutriti di quel latte che ci protegge dal virus del peccato e ci fa crescere per la salvezza?

Verrà il tempo che il neonato dovrà smetter di bere latte e passare a un cibo solido più nutriente e così dovrà essere per colui che è nato spiritualmente (Ebrei 5:12-14). Ma se non abbiamo ancora gustato la bontà di Dio attraverso la sua Parola, questo è il momento per farlo, il momento di desiderare il latte della vita.



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