«Era la mano di Dio». Così disse Maradona dopo aver segnato un gol di mano, e quindi irregolare, all'Inghilterra. Da allora quello è stato uno dei suoi soprannomi più diffusi, nome basato su un fallo di gioco e su una non ammissione del proprio errore (voluto, ovviamente). Ora che il famoso giocatore è morto, i titoli dei giornali e le dichiarazioni di sportivi, amici e anche politici hanno rievocato quel nome, insieme a tanti altri, tutti dello stesso tono: "Il Dio del pallone", "Dio Diego", "Il cielo in un pallone", "Immortale", "Dio è morto", ecc. Una vera e propria deificazione di un uomo, grandissimo giocatore, ma non certo un esempio come persona e come stile di vita..
L'uomo spesso glorifica i suoi simili, li eleva a livello divino, e abbassa invece Dio al proprio livello, o non lo considera minimamente. Uomini che "hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore..." (Romani 1:25).
Eppure sulla "mano" di Dio, del vero Dio, c'è tanto da dire. Le sue infatti sono:
- mani che creano: Le tue mani mi hanno fatto e formato (Salmo 119:73)
- mani che vengono incontro a chi le rifiuta: Ho steso tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle, che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri… (Isaia 65:2)
- mani che salvano, pagandone il prezzo: …m'hanno forato le mani e i piedi. (Salmo 22:16)
- mani che sostengono: Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull’acqua». Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull’acqua e andò verso Gesù. Ma vedendo il vento forte ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» (Matteo 14:28-31)
- mani che innalzano: Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo, gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. (1 Pietro 5:6-7)
- mani che conservano: Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco, ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna, e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre. (Giovanni 10:27-29)
Questo è quello che hanno fatto e fanno le mani di Dio.
Poiché tu mi hai rallegrato con le tue meraviglie, o SIGNORE;
io canto di gioia per le opere delle tue mani. (Salmo 92:4)
Ma io confido in te, o SIGNORE;
io ho detto: «Tu sei il mio Dio».
I miei giorni sono nelle tue mani (Salmo 31:14-15a)
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