La perla della sofferenza
- evangelicibz
- 17 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Negli ultimi giorni abbiamo parlato di beni rifugio, come sicuro investimento soprattutto in tempi di crisi e di grande difficoltà economica. Torniamo sull’argomento parlando questa volta non di oro, ma di perle. Anche le perle naturali infatti, per la loro rarità, perfezione e bellezza, sono molto ricercate e sembrano garantire un valore sicuro che non subisce deprezzamenti.
È molto interessante vedere come e perché nasce una perla. La sua formazione avviene quando un elemento estraneo (granello di sabbia, frammento di conchiglia, parassita o larva) entra all’interno della conchiglia del mollusco, provocando grande disturbo e sofferenza. Questa intrusione porta a una forte reazione da parte dell’animale che, non riuscendo a espellere il corpo estraneo, lo ‘attacca’ coprendolo con la madreperla che si trova all’interno delle valve, le due parti che costituiscono la conchiglia.
Così, dopo vari anni, quella che era nata come una seria e dolorosa minaccia diventa uno degli oggetti più belli e preziosi che la natura ci fornisce.
Ecco allora che questo bell’esempio naturale ci fa capire che anche per noi ogni periodo di sofferenza, come abbiamo ribadito in alcuni dei post pubblicati, può essere un elemento che produce effetti benefici, pur essendo nati in circostanze avverse. Trasformare il dolore in una perla di valore è esattamente quello che il Signore vuole fare nella nostra vita. Invece di impegnare tutte le nostre energie per respingerlo, senza per altro poterci riuscire pienamente, perché non usarlo per provocare in noi una reazione positiva? Con la fede in Dio, con il suo aiuto, possiamo ‘ricoprire’ la difficoltà, la prova, il dolore o qualunque altra fonte di sofferenza, in una risorsa forte e preziosa.
Per far sì che il dolore potesse diventare una perla dal valore immenso, Gesù ha dato la sua vita per noi, per liberarci da ogni intrusione violenta e dolorosa e per trasportaci, infine, nel suo glorioso regno celeste, come ben ci testimonia l’apostolo Paolo: Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen (2 Timoteo 4:18).
Questo regno dei cieli è già a disposizione fin da ora per chi vuole farlo proprio. Un regno prezioso come una perla di gran valore, nata dal sacrificio di Gesù per noi: Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle; e, trovata una perla di gran valore, se n’è andato, ha venduto tutto quello che aveva e l’ha comprata (Matteo 13:45-46).
Trasformiamo quindi il dolore in un investimento più sicuro di qualsiasi altra perla!
(Grazie Giorgio, per averci ricordato il prezioso insegnamento della perla. Consigliamo a tutti coloro che sono nella sofferenza di vedere dei video prodotti proprio da Giorgio come riflessione su questo tema: https://youtu.be/ebir3II1P0E)

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