Sembra che con i social e internet il mondo sia diventato un immenso buco della serratura, dove tutti bramano di spiare ed entrare nella vita degli altri. Chi lo fa per semplice curiosità, chi per vera e propria bramosia, chi per poter poi trovare argomenti per parlare o, molto più spesso, sparlare dell'altro e chi lo fa per trarne qualche vantaggio personale.
In un mondo dove esistono rigide leggi sulla privacy, tutto è diventato paradossalmente pubblico, spiabile, controllabile. E come io posso in un modo o nell'altro entrare, senza permesso, nella vita degli altri, lo stesso lo possono fare gli altri nei miei confronti.
L'ammonimento e il giudizio che ci vengono dalla Parola di Dio sono piuttosto netti: Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o perché si immischia nei fatti altrui (1 Pietro 4:15). Questo tipo di 'spionaggio' viene addirittura messo alla pari di reati che ai nostri occhi sono decisamente peggiori, ma evidentemente per Dio anche questa ingerenza non richiesta nella vita degli altri è qualcosa di estremamente grave. Leggiamo ancora che siamo invitati "a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri" (1 Tessalonicesi 4:11).
È chiaro che questo entrare senza bussare nelle case altrui, e quindi nelle loro vite, dà il via a tutta una serie di problemi, a volte anche con conseguenze tragiche.
Talvolta succede anche che siamo noi stessi a mettere in piazza la nostra vita, a colpi di selfie, tweet e quant'altro. Ed è strano notare come ci preoccupiamo di blindare le porte delle nostre case, di mettere allarmi e sistemi di sicurezza, per evitare che degli intrusi vi entrino, ma poi lasciamo spalancate le porte digitali delle nostre vite...
Chi si immischia nei fatti nostri raramente lo fa perché ci vuole conoscere meglio per aiutarci. Ma c'è qualcuno che lo fa proprio per questo. Dio ha una conoscenza totale e assoluta delle nostre vite, scruta le nostre menti e i nostri cuori. Di questo abbiamo parlato ampiamente in un altro post, che vi invitiamo a leggere (vedi La sorveglianza), come anche il salmo 139 lì citato.
A chi vogliamo affidare oggi la nostra privacy, i nostri pensieri, la nostra vita? E chi vogliamo scrutare per conoscerlo appieno, per imparare tutto della sua vita e del suo piano per noi? Se prendiamo in mano la Parola di Dio e lasciamo che essa faccia breccia nei nostri cuori, avremmo ottenuto entrambi i risultati.
Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore (Ebrei 4:12)
Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo (Giovanni 17:3) e questo mediante "la conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù" (1 Timoteo 3:15)
Oggi lasciamoci investigare da Dio e investighiamo la sua Parola per avere vita, conforto, sostegno!
Comments