A volte basta solo un’idea nuova, un piccolo accorgimento per trasformare quello che sembrava ormai impossibile in realtà. Di abbracci proibiti, del grande bisogno di abbracci, ne abbiamo già parlato all’inizio di questo periodo di pandemia (vedi Tempi diversi e Voglia di tenerezza) e, ora che tutto è tornato come e forse peggio di prima, si ripresentano i soliti problemi. In particolare per gli anziani soli, impossibilitati a vedere, parlare, toccare e abbracciare i propri cari.
Ringraziamo quindi quegli operatori sanitari che hanno avuto la semplice, ma brillante idea che ci viene mostrata in questo video, attuata nella casa di riposo "Domenico Sartor" di Castelfranco Veneto. Immagini toccanti di persone che non devono essere lasciate sole. Persone che devono capire e sentire che c’è chi le ama.
Non tutti potremmo munirci di teloni di plastica per abbracciare coloro che amiamo. Ma tutti potremmo sentire, provare, cosa voglia dire abbracciarci per capire la vastità dell’amore che Cristo ha per noi. Oggi, domenica, abbracciamoci in tutti i modi possibili in questo momento, concreti o virtuali che siano, per sentire e far sentire tutto il calore del suo abbraccio.
Ancora una volta, uniamoci alla preghiera di Paolo a Dio per tutti noi.
Per questo motivo piego le ginocchia davanti al Padre,
dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome,
affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria,
di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell’uomo interiore,
e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori,
perché, radicati e fondati nell’amore,
siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi
quale sia la larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo
e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza,
affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi,
fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo,
a lui sia la gloria nella chiesa e in Cristo Gesù,
per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen
(Efesini 3:14-21)
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